VIAREGGIO. In merito alle dichiarazione rilasciate ai giornali lo scorso venerdì dall’Assessore e Vicesindaco, nonché membro di SEL, Gloria Puccetti, il circolo territoriale SEL Viareggio ritiene opportuno precisare “non senza rammarico, che quelle sono opinioni della sola Puccetti e che non hanno il benché minimo riscontro nel Circolo territoriale né nel programma col quale ci siamo proposti agli elettori lo scorso maggio”.
“Sinistra Ecologia e Libertà, come si evince dalla seconda parola del nome e come rilanciato dalla Conferenza ecologista di SEL effettuata sabato scorso, si prefigge la tutela dell’ambiente come obiettivo imprescindibile del suo agire politico, e su di esso cerca di strutturare la propria visione della società, cercando in ogni modo di far convivere il paradigma ecologico con le necessità dello sviluppo economico e dell’occupazione”.
“Per questo motivo vediamo qualsiasi eventuale proposta di ritocco dei confini del Parco come oltremodo inopportuna e dannosa per la collettività. Crediamo invece che sia necessaria una visione diversa dell’Ente Parco, che non contrapponga le esigenze delle imprese a quelle della tutela ambientale, e anzi, che faccia di quest’ultima un volano per l’economia cittadina. Riteniamo quindi adeguato il percorso intrapreso quest’estate con la creazione di tavoli di concertazione tra imprese e Parco che possano portare ad una giusta sintesi le esigenze economico-occupazionali e quelle ambientali”.
Il circolo prosegue, in tono critico. “Le parole espresse dall’Assessore (all’Ambiente?) Puccetti sono quindi inopportune ed evidenziano un modello di pensiero a nostro avviso errato ed ormai estremamente antiquato. Non è più concepibile mettere in opposizione il “fare impresa” con la tutela ambientale, né tantomeno auspicabile far cedere quest’ultima agli appetiti imprenditoriali spesso poco lungimiranti e scarsamente innovatori. Invitiamo peraltro l’Assessora a misurarsi col partito su questioni rilevanti come questa, che hanno causato e stanno causando tensioni nella maggioranza e danni rilevanti alla giunta. Inoltre le chiediamo di evitare uscite personali e poco inerenti alla politica del partito, come già avvenuto in passato sui temi del lavoro e dei rapporti tra Amministrazione Comunale e Cooperative”.
Getta acqua sul fuoco la stessa Gloria Puccetti. “Riguardo alla questione Parco e Imprese, le mie parole di qualche giorno fa, sono state mal interpretate da alcuni, che si sono concentrati su una “affermazione” estrapolata da un contesto molto più ampio e articolato”.
“Ovviamente – precisa Puccetti – la mia attenzione al Parco è massima. Nessuno ha mai parlato di rivisitazione dei confini dei confini del Parco e/o a modificare regolamenti che pregiudichino la salvaguardia di un’area unica al mondo. Ciò non è minimamente in discussione. Chi, all’interno del Circolo Territoriale Sel e della Federazione della Sinistra, afferma questo sui giornali, non si è assolutamente premurato di chiamarmi per conoscere la reale posizione da me espressa, come si fa normalmente tra coloro che fanno parte della stessa parte politica. Evidentemente si punta più ad una visibilità mediatica momentanea, e meno ad una vera azione politica, tirando in ballo anche questioni che poco c’entrano, come quella dei rapporti tra Cooperative e Amministrazione Comunale (questione dei “bagnini della lecciona”) che sono state ampiamente chiarite tra i diretti interessati grazie allo sforzo di mediazione politica operato da me e dai Consiglieri di Sel. Di certo non grazie ad un comunicato stampa”.
“Come Amministrazione dobbiamo quanto prima farci promotori di un tavolo di concertazione tra imprese e Ente Parco con l’obiettivo di promuovere una gestione responsabile dei locali che insistono nell’area, come avvenuto all’inizio dell’Estate. Inoltre sarà necessario fare in modo che venga trovato un equilibrio stabile tra le imprese e la imprenscindibile tutela dell’ambiente. Credo che la forza dell’azione amministrativa si misuri coi fatti e non con le parole”.
